Monthly Archives: April 2011

L’Appuntamento

“Voglio un appuntamento. Di quelli che lo aspetto tutta la settimana. Di quelli che comincio a prepararmi dalla mattina e sclero perchè non so cosa mettere, non ho nulla da mattere, non mi so truccare, i capelli proprio non vogliono … Continue reading

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Non è colpa mia

Non è colpa mia se sono un uomo di inizi. La mia carta preferita è il Matto, perchè l’inizio, è lo zero che diventa qualcosa, o niente. Io voglio creare qualcosa, ma mantenerlo, gestirlo come si dice, è uno sforzo … Continue reading

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15 minuti

Non si può essere scrittori 15 minuti al giorno. Forse sono solo abbattuto dall’aver appena perso in maniera irreparabile un pezzo che avevo scritto e che mi sembrava riuscito particolarmente bene. Il dolore è paragonabile a quello di aver perduto … Continue reading

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l’inferno

Se poi muoio e scopro che l’inferno esiste ci finirò sicuro, non perché sia stato particolarmente cattivo (“siamo tutti medi peccatori” diceva Servillo /Andreotti ne “il divo”) ma per quanto ho negato che esistesse, e si insomma, se proprio non … Continue reading

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Miller (non la birra)

Una volta mollata l’anima, tutto segue con assoluta certezza, anche nel pieno del caos. Dal principio non fu mai altro che caos: un fluido che mi avviluppava, e io vi respiravo per branchie. Nei substrati, dove la luna brillava ferma … Continue reading

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Gesù ciccione

“Sei povero, sei ricercato, tutti ridono di te. Sei un Cristo perfetto.” “Ma sono grasso” “Anche Cristo lo sarebbe oggi, sai? Non un film eccezionale, ma come resistere al fascino di un Cristo Ciccione?

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Clem

Per prima volta da quando avevo credo otto anni ed avevo vinto ad una giostra un pesce rosso che con tipico egocentrismo avevo chiamato con il mio nome, e che era durato circa due giorni, ho la responsabilità di un … Continue reading

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Ghisolfa noir

Ieri, all’una, sul ponte della Ghisolfa , ho assistito alla scena più cupa che si possa immaginare. Sotto il ponte, tra la ferrovia e il palazzo abbandonato, cinque persone con i cappucci delle felpe alzate erano in circolo e parlavano … Continue reading

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inizi di racconti che non scriverò mai – la finestra

Mentre piscio prima di andare a letto guardo fuori dalla finestra e penso “Dovrei essere là fuori.”

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